Pannelli in plastica: l’ultima frontiera del floating system
“Siamo una piccola realtà, da sempre vocata all’innovazione e alla ricerca. Negli ultimi anni, abbiamo lanciato nuovi modelli di casse riutilizzabili del tipo inseribile e sovrapponibile a grande recupero volumetrico (rapporto carico/vuoto 1:6), per il settore della IV gamma”.
A raccontarlo a FreshPlaza è Damiano Ghirlanda, responsabile commerciale di Plastic Box, azienda di Castagnaro, in provincia di Verona, specializzata in produzione e commercializzazione di casse in plastica riutilizzabili.
“Insieme a un player mondiale del food – continua Ghirlanda – abbiamo sviluppato un nuovo materiale in plastica rilevabile al metal detector, con costi del prodotto finito paragonabili a quelli realizzati con i materiali tradizionali di imballaggio”.
“L’ultima sfida su cui abbiamo deciso di puntare è la realizzazione di pannelli in plastica per colture idroponiche, nel settore floating system. In collaborazione con un’altra azienda del nord Italia, che ha deciso di investire diversi milioni di euro in questa nuova tecnologia, abbiamo messo a punto alcuni pianali per idroponica galleggianti in HDPE, sia per insalate adulte che per babyleaf (cfr. FreshPlaza del 20/12/2018)”.
“L’innovativo design e i primi studi su scala industriale – continua Ghirlanda – hanno dato risultati molto incoraggianti, con riduzione dei tempi sui cicli produttivi, possibilità di coltivare con temperatura dell’acqua superiore ai 24 °C, e senza necessità di ossigenazione delle vasche di coltura”.
La Plastic Box ha già depositato una richiesta di copertura brevettuale a livello mondiale. L’azienda sarà presente a Fruit Logistica 2019 (Berlino, 6-8 febbraio) in Hall 8.1, Stand A-28.
Successivamente, la ritroveremo anche al Macfrut di Rimini (8-10 maggior 2019) nella nuova sezione dedicata al “Greenhouse Technology Village“.
Author: Maria Luigia Brusco
© FreshPlaza.it
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